Il primo step in assoluto è scegliere il tipo di viaggio. Siete turisti fai-da-te? Preferite affidarvi ad un tour operator? Volete il viaggio organizzato? Siete tipi da zaino in spalla? Vi piace girovagare ed esplorare o volete rilassarvi e semplicemente cambiare aria? Mare, montagna, città d’arte o natura e paesaggi? Crociera, treno o jeep? Sono queste le prime domande che dovete porvi nel momento in cui vi accingete a partire. Inoltre un aspetto imprescindibile è quello economico: quanto siete disposti a spendere? Di quale budget di partenza disponete?
Decidere di partire, decidere dove andare, come andare e cosa fare una volta che si è lì vuol dire guardare dentro di sé, imparare a conoscersi meglio: siete viaggiatori solitari, volete essere liberi di decidere in piena autonomia i vostri spostamenti o preferite farvi portare? E in un gruppo che ruolo giocate? Siete leader o seguite il gruppo? Siete in grado di stare in un gruppo adattandovi alle decisioni della maggioranza? Anche questo è da tenere in considerazione se non si vogliono avere spiacevoli sorprese a livello di rapporti umani: ho visto amicizie compromettersi per incompatibilità di carattere emerse proprio durante un viaggio insieme… Perché le persone hanno ritmi differenti, c’è chi quando è in viaggio si muove con calma e ama la comodità e chi invece ha la frenesia dell’esplorare, di vedere quanto più possibile e non ama perdere tempo per cose inutili come fermarsi nell’ennesimo negozio di souvenir… Magari, se siete persone fortunate, siete capaci di adattarvi a qualunque sia il carattere del vostro compagno di viaggio: è il modo migliore per godersi appieno ogni singola tappa del vostro itinerario, ogni singolo momento della vostra vacanza.
Dicevo, dunque, decidere quale tipo di viaggio affrontare equivale ad imparare a conoscere qualcosa in più di se stessi. Occorre fermarsi e pensarci bene, perché una scelta frettolosa e che non tenga conto di come siamo fatti noi prima ancora di decidere la meta del viaggio, ne comprometterà irrimediabilmente la buona riuscita. E allora sarebbe stato meglio non partire affatto.
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L’ABC: progettare un viaggio. Parte II: scegliere la destinazione
L’ABC: progettare un viaggio. Parte III: come arrivare, dove pernottare, come muoversi








