Follonica, Punta Ala, Castiglione della Pescaia (e Cala Violina)
C’è un tratto di costa toscana, compreso tra Piombino e Grosseto, che vanta località di mare particolarmente glamour: sto parlando di Punta Ala, Castiglione della Pescaia e Follonica. Di queste, Follonica è la più “nazional-popolare”, rappresenta la casa al mare dei Toscani, in particolare dei Senesi, e la sua particolarità è che, pur essendo una meta turistica, si sente parlare solo in italiano, anzi in toscano, cosa cui ormai non siamo più abituati. Un bel lungomare – particolarissime le casette costruite direttamente sulla spiaggia, che ricordano la casa di Montalbano nello sceneggiato televisivo. Il sabato pomeriggio il Corso si riempie per lo struscio di gente di tutte le età, villeggianti e non solo, perché Follonica mette d’accordo tutti: anziani, famiglie con bambini, compagnie di adolescenti, coppiette.
La strada che da Follonica porta a Punta Ala si addentra in pinete nelle quali si aprono sentieri che conducono verso una qualche spiaggia. Li individui grazie all’alta concentrazione di automobili parcheggiate alla bell’e meglio lungo la strada, o infrattate sotto un pino. Altrimenti sono i campeggi a farla da padrone.
Tra le spiagge, la più nota è senz’altro Cala Violina. Un grande parcheggio a pagamento è preludio di un sentiero sterrato tutto in discesa (ma al ritorno sarà tutto in salita!) che porta in una delle spiagge più belle di tutta la Toscana. Anzi, la più bella, a detta di molti.

Punta Ala è un porticciolo turistico di lusso che si affaccia su una baia da cui lo sguardo spazia sino all’Isola d’Elba, che da qui sembra vicinissima e immensa, e forse la è. Lungo il porto si affacciano tutte quelle boutiques e quei bar fashion che ti aspetti di trovare, con le dovute cautele e proporzioni, a Porto Cervo. Di fatto, mi si dice, Punta Ala è, o è stata, una meta vip di tutto rispetto.

Altre pinete e altre insenature, in cui si aprono strade e sentieri che portano al mare, accompagnano la via che da Punta Ala porta a Castiglione della Pescaia. Un bel porticciolo in un canale, una bella piazzetta e n corso su cui si aprono principalmente ristoranti, costituisce il fulcro turistico di Castiglione della Pescaia, gradevole località di mare alle porte della Maremma.
Non mancano idee per trascorrere un weekend da queste parti. Noi siamo arrivati a Follonica il sabato sera, in tempo per vedere quant’è viva già in questo inizio di stagione; Punta Ala, al contrario, l’abbiamo trovata molto tranquilla, forse al risveglio, nonostante si fosse lì alle 11/mezzogiorno di domenica mattina; Castiglione della Pescaia frequentata da turisti, ma non così densamente popolata: la gente era tutta al mare in una delle spiaggette in cui, per arrivarci, bisogna parcheggiare a bordo pineta lungo la strada. Castiglione della Pescaia è ben collegata con Grosseto, da cui partono i collegamenti per Roma, da un lato, per Siena e Firenze, dall’altro. Lungo la Grosseto-Siena, a pochi km dall’imbocco, c’è l’uscita per Roselle, antica città prima etrusca e poi romana, area archeologica piuttosto grande e monumentale e aperta al pubblico. Per concludere in bellezza – e cultura – il weekend.








