In realtà può essere definito l’ultimo baluardo della Costa Azzurra, ammesso e non concesso che ne faccia ancora parte: ma da qui si vede il mare, e tanto mi basta. Usciti dall’autostrada a Mentone (sortie 59), si imbocca la strada che sale verso Sospel. La strada sale sale sale, si inerpica sempre più, mentre il mare diventa quasi un ricordo lontano. I 17 km che separano Mentone, sul mare, da Sospel, ormai in montagna, danno davvero l’idea di come nello spazio di pochissimo possa cambiare l’ambiente, il territorio, il clima e il tempo atmosferico!
Un traforo separa la Costa Azzurra da Sospel, ormai a tutti gli effetti nel département des Grandes Alpes. Ma poco prima ecco che si erge l’ultimo baluardo che guarda verso la costa: è un paesino piccolissimo, il suo nome è Castillon ed ama parlare di sé come del pays des artistes!
Ha una piccolissima chiesa dalla forma alquanto inconsueta: tondeggiante, tutta curva, che segue l’andamento del costone di roccia su cui poggia piuttosto che qualche regola architettonica. È dedicata a San Michele. Di fronte, sulla piccolissima piazzetta, si affaccia il birrificio di Castillon. Poi la strada prosegue, ma non va molto oltre. Il paesino è davvero piccino, costellato da piccole sculture, a ricordare che ci troviamo nel paese degli artisti.Vale comunque la pena di soffermarsi un attimo, prima di procedere verso Sospel, vale la pena di affacciarsi dallo sperone di roccia e guardare giù verso il mare, ormai ridotto ad un triangolino blu lontano. Il clamore della città e della vita mondana sulla costa è ormai lontano. Qui siamo alle porte della montagna, dove regna la pace e la tranquillità, dove il rumore non esiste, dove la calma e la serenità avvolgono ogni cosa.
E poi la chiesina tonda fa credere di trovarsi nel regno delle favole…










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