
Sono le 8.30 di una mattina d’agosto in centro a Firenze. Davanti a me il Battistero di San Giovanni, oltre c’é il Duomo. Se avessi scritto questo post mezz’ora fa avrei detto che alle 8 la città é vuota, anzi che é proprio quello il momento migliore per godere delle belle vedute dei monumenti, delle vie sgombre dove si incontrano solo fiorentini che vanno a lavorare.
Ma mezz’ora dopo, adesso che scrivo, la situazione si é capovolta. Sarà che proprio alle 8.30 i musei aprono (Uffizi e Accademia saranno aperti anche a ferragosto), fatto sta che la città si é improvvisamente animata, costringendomi a rivedere le mie posizioni sul senso di pace che si respira qui in centro di prima mattina. La città é ormai brulicante dituristi: chi vaga per le vie e già comincia a fare foto, chi é appena sceso dal treno e vaga con lo zaino o col trolley, chi é già in coda agli ingressi dei musei.
La pace é ormai andata a farsi benedire. Inizia un nuovo giorno in questa città d’arte formato turista.








