Venezia low cost? Si può fare!

Venezia é ritenuta, probabilmente a ragione, una delle città più care d’Italia. La sua fama mondiale, unita al suo isolamento e alle sue peculiarità, la rendono una delle città che più attira turisti dall’intero pianeta: dagli Stati Uniti agli Emirati, dalla Russia al Giappone a Israele, l’elenco delle nazionalità e delle lingue che si possono sentire per le calli e in Piazza San Marco é piuttosto lungo, e la vocazione turistica di Venezia si riflette, tra le varie cose, anche e soprattutto nei prezzi alti, per molti ma non per tutti, di hotel, ristoranti, mezzi di trasporto.
Eppure anche a Venezia le soluzioni low cost sono a portata di mano (soprattutto in questo momento di relativa calma tra il Carnevale e Pasqua). Prendiamo per cominciare gli hotel: su un sito come booking.com per esempio potreste trovare (così era fino a qualche giorno fa) un’offerta vantaggiosissima per un hotel 4 stelle del calibro dell’hotel Principe, in rio Terà Lista di Spagna, comodissimo per la sua posizione vicino alla stazione di S.Lucia, con accesso e vista sul Canal Grande (90€ la doppia, comprensiva di tassa di soggiorno). Booking.com é un’ottima fonte per offerte hotel, basta solo avere la pazienza di spulciare gli annunci e la fortuna di capitare nel periodo “giusto”.

canal grande
La vista su Canal Grande dall’hotel Principe

Passiamo al cibo. Se lo spritz, l’aperitivo tipico veneto, a base di vino bianco, aperol oppure campari e soda, riesce a costare 2 euro (non é uno scherzo!), per pranzare o cenare la questione é più complicata. La prima difficoltà sta nell’individuare i ristoranti o i bar turistici, ed evitarli, e distinguerli da quelli invece frequentati anche dai veneziani. In secondo luogo, se volete spendere veramente poco e non volete cenare o pranzare al ristorante, ecco due idee che possono fare al caso vostro: innanzitutto esistono delle osterie che oltre a servire piatti caldi per cena come una normale osteria, serve al banco piatti freddi di stuzzicherie a poco prezzo: sono i bacàri che servono i cicchetti. In zona Rialto ce ne sono almeno due, uno lungo Ruga degli Oresi sotto i portici della piazza su cui affaccia l’Arciconfraternita di San Cristoforo e della Misericordia, l’osteria Pesador, l’altro lungo la vicina Calle del Figher, l’Osteria Antico Dolo, dove un piattino di assaggi di baccalà, sarde in saor, crostini e filetti di pesce accompagnati da spritz e/o vino bianco costa 8€, frequentato principalmente da giovani dal marcato accento locale. Per il dopocena lo spritz é d’obbligo: e si può rimanere in zona, nel Sestiere San Polo, dove Muro Rialto é un moderno pub che serve spritz in bicchieri generosi a soli 2€ (altrove in Italia lo stesso spritz costerebbe come minimo 6€!).

venezia


A pranzo, invece, non si può rinunciare al classico tramezzino veneziano, famoso per essere strapieno (e anche strabuono!). Il posto migliore, e frequentato persino dai gondolieri in pausa pranzo, é la Birreria Forst, in Calle de le Rasse, vicino al Ponte dei Sospiri. Qui i tramezzini, 3€ l’uno, di pane nero con semi di finocchio, sono riempiti variamente con porchetta, manzo, tacchino e verdura, e sono un’esperienza che vale la pena di fare.
Infine una chicca low cost che vi permette allo stesso tempo di togliervi uno sfizio e di accorciare le distanze attraversando un canale: esiste un servizio di traghetto fatto su gondola che collega il centro di Venezia, per capirci l’area più prossima a San Marco, con la zona della Chiesa della Salute e di Punta della Dogana attraversando il Canal Grande. Dall’approdo delle gondole di Santa Maria del Giglio si sale in gondola e alla modica cifra di 50 centesimi (sì, di 50 centesimi!) si attraversa il canale: 3 minuti, non di più, ma l’esperienza, soprattutto se non siete mai saliti in gondola, é di quelle che danno soddisfazione! E la Chiesa della Salute é meravigliosa, oltre alla vista spettacolare che regala.

in gondola
La vista dell’approdo dalla gondola low cost!

Questi sono i nostri piccoli consigli per rendere più piacevole ed economica la permanenza a Venezia, piccoli accorgimenti, piccoli segreti che vale la pena conoscere…

4 risposte a "Venezia low cost? Si può fare!"

Add yours

  1. Purtroppo (o per fortuna?) ho visto Venezia solo nel periodo del Carnevale (ed è stato qualcosa di straordinario) quindi non nascondo il mio desiderio di scoprirla nelle sue classiche vesti.

    1. Io il Carnevale a Venezia l’ho solo sfiorato una volta, per cui mi manca proprio quell’aspetto!
      La cosa che si impara subito a Venezia è che perdersi tra una calle e l’altra è un attimo! Ma se non si ha fretta va più che bene, anzi, è la cosa migliore da fare!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑