C’è il lago di montagna, c’è un’isoletta con la chiesetta nel mezzo, c’è un castello su una rupe e ci sono delle piccole imbarcazioni tradizionali che attraversano lo specchio d’acqua blu. Poi ci sono aiuole fiorite lungo la riva, i cigni e le anatre che scivolano sull’acqua. Il Lago di Bled può considerarsi a tutti gli effetti una meta romantica.
Si raggiunge il Lago di Bled in autostrada provenendo da Ljubljana. Ci accoglie un territorio verde, montuoso e ordinato, fatto di pascoli e di boschi.
Bled è una piccola località turistica che si dispone lungo il lago. Diversi parcheggi a pagamento, piuttosto esosi a dir la verità.

La passeggiata lungo il lago fino al Castello di Bled
Scendendo lungo Ljubljanska Cesta, la strada principale di Bled, si giunge in riva al lago. Da qui si può scegliere di attraversarlo, prendendo una delle barche tradizionali condotte da barcaioli esperti, e arrivando fino all’isoletta di Blejski Otok, l’Isola di Bled su cui spicca la chiesa dedicata alla Madre di Dio, Regina del Lago.
Si può altrimenti percorrere il lungolago da un lato o dall’altro, in direzione cioè del dirupo su cui sorge il castello oppure in senso opposto.

La passeggiata che abbiamo scelto conduce fino al Castello. Percorriamo inizialmente un tratto lungo la riva fatto di bei giardini e alberi che con l’inizio dell’autunno stanno ingiallendo; alcuni affacci sul lago sono molto caratteristici e romantici e meritano una sosta (vedi più avanti: Lago di Bled instagrammabile 👇), tra panchine, ninfee, anatre e passerotti che si lasciano avvicinare tantissimo.
Quasi in prossimità della salita che scala la montagna fino al castello, si situa un piccolo agglomerato di case che ruota intorno alla chiesa di San Martino e alla sua piazza. La chiesa attuale risale ai primi del Novecento, ma si fonda su un impianto ben più antico. Sulla piazza antistante la chiesa nel 1991 è stato piantato un tiglio, simbolo di libertà a seguito della dichiarazione dell’indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia.
La salita al castello è lunghetta, ma non particolarmente ripida a dispetto di quello che potrebbe sembrare. Arrivati in cima, il castello regala una vista sul lago impagabile. E non solo.

Il Castello di Bled
Per godere di questa vista occorre entrare nel castello di Bled e pagare 11 € di biglietto a persona. Si arriva su una prima terrazza, sulla quale si apre un bar, che affaccia proprio sul lago. Se avete voglia di rilassarvi un secondo e di sorseggiare un bicchiere di vino, un caffé o una birretta, la location è decisamente ideale. Se volete invece proseguire e vedere il panorama ancora più dall’alto, salite su una terrazza intermedia e, ancora, arrivate al livello dell’ingresso del Castello, sul quale si apre un ristorante, un negozio di artigianato e, soprattutto, il museo.

La vista lascia effettivamente senza fiato, anche perché il panorama non si limita al lago, ma spazia oltre, a contemplare le verdi colline e i villaggi sparsi di cui si individuano le piccole chiesette con i loro caratteristici campanili. Un territorio denso di storia, oltre che di prati verdi.
Il museo del Castello di Bled narra proprio la storia del territorio. Occupa due piani dell’edificio e non è particolarmente grande, ripercorre però tutta la storia dai tempi dei tempi, proponendo alcuni fossili, e passando poi all’occupazione umana più antica, in particolare l’epoca neolitica che vede l’invenzione della ceramica e la formazione di insediamenti stabili. La fase di occupazione più interessante e meglio documentata è quella dell’età del Bronzo e a seguire dell’età del Ferro: ai secoli XIII-XI a.C. (età del Bronzo) risalgono due spade rinvenute in fondo al lago, gettate probabilmente per qualche rito. Al III secolo a.C. risale invece un grosso lingotto di ferro, rinvenuto presso Lesce, una località della regione Gorenjska, in cui ci troviamo e che ricomprende la Slovenia fino a Ljubljana.


Tra oggetti di pregio come gioielli in bronzo, un ornamento in oro, asce e punte di lancia in bronzo, il museo è interessante anche per altre sezioni. Innanzitutto una sala è dedicata al lavoro dell’archeologo, e in particolare degli archeologi che dal secondo dopoguerra in avanti hanno portato avanti le ricerche archeologiche nel territorio. Un’altra saletta è invece dedicata alla storia della fotografia nel territorio, in particolare al fotografo Janez Puhar che nel 1824 inventò la fotografia su lastra di vetro e che amava il lago di Bled come sfondo per le sue sperimentazioni fotografiche.
Infine, una piccola sala è destinata alla storia del turismo a Bled, con tanto di vetrina dedicata ai souvenir degli anni Cinquanta: pensare che certi bicchierini ricordo hanno l’età di mia madre mi ha quasi commosso.
Lago di Bled instagrammabile
Lungo la passeggiata, davvero piacevole, che si compie lungo la riva, il lago si presta come sfondo a millemila foto ricordo più o meno instagrammabili.
Il lago si presta infatti per tante bellissime foto. Ecco qui allora alcune idee per le migliori foto da scattare sul Lago di Bled.
Il luogo più instagrammabile di tutti è il bel cuore rosso che è posizionato al centro di una piccola piattaforma. Inutile dire che ci sia la coda per potersi fare una foto con questa cornice e questo sfondo. Le coppiette lo prendono d’assalto, ma non solo: anche i gruppi di amici e le singole persone vogliono farsi immortalare qui. Tuttavia credetemi quando vi dico che il Lago di Bled abbonda di scorci degni di essere fotografati per portarne con sé il ricordo.

Volete un’altra idea? Eccola: se incontrate un cigno lungo la riva, con l’isola di Bled sullo sfondo, allora sì che avete trovato un soggetto instagrammabile! Non ci credete?

Anche le barchette tradizionali che attraversano il lago sono instagrammabili: parlano di un tempo lontano, ma anche di calma, di quiete e di vita sul lago.
Per gli amanti dell’urbex, il genere fotografico dedicato agli edifici abbandonati, i ruderi di Villa Rikli, seminascosti lungo la salita che porta al Castello di Bled sono un invito a nozze.
Infine, il panorama: che lo si prenda dal basso o dall’alto del Castello, è eccezionale! Con le nubi, senza nubi, col sole, senza sole, quella chiesetta che svetta dalla sua isola nel mezzo del lago è impagabile. Così come il castello stesso, immortalato dalla riva del lago, si rivela l’ambientazione ideale per una fiaba dei Fratelli Grimm.

Fiori, anatre, passerotti e ninfee completano il quadro rendendo Bled e il suo lago un luogo veramente bello, ma soprattutto davvero romantico.
E tu sei mai stato sul Lago di Bled? L’hai trovato una meta romantica? Hai qualche altro scorcio da consigliare per fotografie romantiche davvero uniche?









Purtroppo non ci sono ancora stata ma mi sembra un posto stupendo – pur non essendo una persona romantica 😉
Mi piacerebbe inserirlo in un itinerario on the road tra Slovenia e Croazia, idealmente in primavera o in autunno.
La foto con il cigno è stupenda, sembra una cartolina!
Grazie! Ah guada, anch’io ho lasciato il mio romanticismo più o meno quando ho smesso di giocare con le Barbie, però devo ammettere che questo laghetto ha quel certo non so che che scioglie anche i cuori più cinici 😉
Ah ah è vero, il romanticismo muore quando ci si rende conto che Ken non è reale 😂
Spettacolare il Lago di Bled! Era una delle mete papabili della “lontana” estate 2015, la Slovenia, rimpiazzata all’ultimo momento da Budapest. Mi ero innamorata appunto di questo lago, mi sarebbe tanto piaciuto attraversarlo su una di quelle imbarcazioni tipiche! I tuoi scatti sono bellissimi, con quei cigni poi… una vera favola! Sarebbe bello fare un weekend lungo da quelle parti! 🙂
Grazie! Il cigno ha dato il tocco fiabesco che ci voleva! Io ho visitato Bled fermandomi a dormire a Kranj e abbinando la visita di Lubiana, ma se si vuole approfondire la regione di Bled ci sono tante possibilità naturalistiche.
Ho visto il lago di Bled in estate e mi è piaciuto immensamente. Nonostante il numero di visitatori, mantiene un’atmosfera romantica. Mi è piaciuto molto raggiungere l’isoletta in barca a remi, non ho fatto invece la passeggiata dove si trova il cuore. Peccato perché sarebbe stata una foto molto carina!
In compenso io non ho raggiunto l’isola in barca a remi 😉
Una meta che spero di visitare presto, ormai non ce la farò per questo autunno, ma magari la prossima primavera.
Da tempo sogno di trascorrere un weekend in Slovenia per visitare la capitale e il Lago di Bled. Cercherò di organizzarmi per la primavera o per l’autunno prossimi.. in estate preferisco non frequentare posti troppo affollati.
ps: la foto con il cigno è proprio da Instagram, molto carina 🙂
Ci sono stata tanti anni fa per Capodanno: un freddo in quel modo, mai sentito neanche in alta montagna! PErò un sogno incredibile, era davvero bellissimo mezzo gelato ❤
Che bello che doveva essere il lago mezzo gelato! Faceva un gran freddo anche quando sono stata io: purtroppo la giornata non era un granché, però devo dire che è bellissimo anche in condizioni meteo disagiate.
Da tanto progetto di visitare Lubiana e il lago… considerando che qualcosina possiamo iniziare a fare, al primo weekend di bel tempo ci vorrei andare. In auto, sono a circa 4h30. Articolo molto utile, grazie
Sono andata al lago di Bled qualche anno fa e ho visitato anche Lubiana.. Mi è piaciuto molto, tra l’altro pur essendoci andata per Pasqua non c’era molta gente, sono stata davvero bene!