Heymondo, l’Assicurazione per viaggiare tranquilli

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Chi di voi mi segue sui social (facebook, instagram e instagram, twitter) sta vedendo dove mi trovo: dopo anni e anni sto affrontando un viaggio intercontinentale: l’India, men che meno! Un sogno che è diventato realtà, senza dubbio. E una realtà che, in quanto tale, dev’essere affrontata con tutte le precauzioni e sicurezze del caso.

Non sono più né giovane né avventata come 10 anni fa, quando andavo in Perù e in Australia confidando nella buona sorte. Oggi, a 40 anni suonati, con qualche problema di salute affrontato, risolto, ma che mi ha dato la consapevolezza di non essere né immortale né infrangibile, la prima cosa che ho fatto, dopo aver deciso di partire per l’India, è stato informarmi su quale assicurazione di viaggio potesse essere la migliore per farmi partire e viaggiare in serenità e tranquillità.

La scelta è caduta su Heymondo.

Ma andiamo con ordine. Vediamo intanto a cosa serve stipulare un’assicurazione di viaggio, cosa copre e quanto dura.

Assicurazione di viaggio: perché stipularla e cosa copre

Invecchiando si diventa più saggi: io per lo meno credo di esserlo diventata. Non parto più alla sperindio, cerco di cautelarmi su tutti i fronti possibili e immaginabili, perché gli imprevisti sono sempre in agguato e in un altro continente pesano ancora di più.

Cosa copre l’assicurazione di viaggio: annullamento del viaggio

Buona prassi vuole che nel momento immediatamente successivo alla prenotazione del volo aereo o del pacchetto di viaggio col tour operator si corra a stipulare un’assicurazione di viaggio. Questo perché l’Assicurazione copre fin da prima della partenza. Se per un qualsiasi motivo, per esempio, si è costretti a rinunciare al viaggio, l’Assicurazione rimborsa (nel caso di Heymondo fino a 3.000 €) le spese di viaggio già sostenute.

Se io all’epoca avessi stipulato un’assicurazione di viaggio di questo tipo, non avrei buttato via i miei soldi quando dovetti rinunciare al viaggio – già pagato – in Sri Lanka. Correva l’anno 2014.

In realtà il problema dell’annullamento del viaggio si è fatto una realtà importante negli ultimi due anni a causa del covid-19: quante persone avevano sicuramente già prenotato un viaggio chissà dove nel periodo del lockdown globale assoluto? Vi ricordate? Io abito vicino all’aeroporto di Fiumicino e ricordo la gioia quando sentii il primo rumore di aereo in atterraggio dopo mesi di silenzio assoluto: fu musica per le mie orecchie! Per mesi il traffico passeggeri fu fermo, poi riprese con molta lentezza. Tutti quei voli aerei cancellati corrisposero ad altrettanti viaggi di altrettante persone cancellati. Ecco che un’assicurazione di viaggio che coprisse in caso di annullamento a causa del covid-19 si rese necessaria. Oggi l’emergenza sanitaria è finita, o almeno pare. Ma Heymondo mantiene comunque la possibilità del rimborso in caso di annullamento per colpa della pandemia.

Esistono in totale 9 cause di annullamento di viaggio che possono essere coperte dall’assicurazione che ricadono nelle categorie di motivi di salute (oltre al covid in caso di malattia, infortunio o decesso dell’assicurato), cause legali (se l’assicurato è convocato in tribunale come testimone o giudice popolare), per motivi di lavoro o per esami universitari, per cause straordinarie quali disastri naturali o incidenti oppure danni alla propria abitazione; infine per cause quali furto dei documenti d’identità fino a 5 giorni prima della partenza e malattia o intervento chirurgico del proprio animale domestico.

Cosa copre l’assicurazione di viaggio: furto e danneggiamento del bagaglio

E’ l’incubo di ogni viaggiatore: stare al nastro dei bagagli all’arrivo a destinazione, veder passare tutti i bagagli tranne il tuo, renderti conto che il tuo bagaglio è stato smarrito e chissà quando potrai rivederlo. A me successe in Giordania (ho questo vago ricordo, correva l’anno 2009!): per fortuna all’epoca l’organizzazione del tour operator badò a tutto, ma se fossi stata da sola avrei perso tantissimo tempo per ritornare in aeroporto a prenderlo qualora fosse giunto a destinazione più tardi, e in ogni caso avrei dovuto spendere soldi in trasporti in più, nonché in beni di prima necessità rimasti in valigia.

Ecco che Heymondo copre le spese in caso di ritardo consegna del bagaglio, ma copre anche in caso di furto e di danneggiamento. Perché può succedere qualunque cosa (l’imprevisto è sempre in agguato, ma io incrocio le dita): l’Assicurazione rimborsa le perdite conseguenti a furto, rapina, scippo, incendio del bagaglio, che l’Assicurato aveva con sé durante il viaggio, compresi gli abiti e gli oggetti indossati nonché per mancata riconsegna o danneggiamento del bagaglio causato dal vettore a cui era stato consegnato.

Cosa copre l’assicurazione di viaggio: spese mediche

Ecco il vero incubo di ogni viaggiatore: farsi male in viaggio, ammalarsi in viaggio, aver bisogno di cure di primo soccorso. In Europa tutti i santi aiutano, anche se devo dire che l’unica esperienza – per interposta persona – con un prontosoccorso in un sobborgo di Londra nel 2012 (ancora la Brexit era lontana) non è stata particolarmente edificante: all’epoca alla mia amica era preso uno shock anafilattico per un qualcosa che aveva mangiato a cena. Convulsioni e gonfiore, eravamo corse al più vicino pronto soccorso. Ma una volta arrivate lì siamo rimaste tutte buttate in sala d’attesa, senza che vi fosse tutta ‘sta ressa da giustificare l’attesa. Alla fine la reazione allergica fortunatamente si è spenta da sola e noi ce ne siamo tornate a casa senza che la mia amica sia stata mai visitata da un medico londinese.

Quindi all’interno dell’Unione Europea tutti i santi aiutano, ma fino a un certo punto. La tessera sanitaria italiana vale all’interno dell’UE, ma non copre tutte le spese mediche. Per quelle ci vuole la TEAM, Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che però non copre il rimpatrio, per esempio, né le operazioni di salvataggio (se, per esempio, state facendo un trekking sulle Alpi svizzere e vi sorprende una frana, l’elicottero che interverrà a salvarvi sarebbe a carico vostro).

Ecco che Heymondo copre prestazioni sanitarie conseguenti a infortunio o malattia, sostenute dall’Assicurato nel luogo di destinazione del viaggio, la cui necessità risulti indispensabile e non rimandabile al rientro nel luogo di residenza. In caso di infortunio o malattia improvvisa viene garantito ed organizzato il rientro d’urgenza dal luogo di vacanza o il viaggio di un familiare in caso di necessità di assistenza. A queste si aggiungono le spese odontoiatriche urgenti (tutti noi sappiamo quanto possa essere invalidante un mal di denti), le spese farmaceutiche e di primo soccorso, day hospital, visite mediche sostenute in viaggio.

Cosa copre l’assicurazione di viaggio: rientro sanitario (rimpatrio)

Strettamente connesso al punto precedente è il tema, di non poco conto, di rimpatrio del viaggiatore infortunato o malato. Ecco che l’assicurazione copre sia gli spostamenti all’interno dello Stato nel quale si trova il viaggiatore infermo, per il trasporto da un ospedale a un centro specializzato, sia il rimpatrio dell’assicurato in Italia, sia nel caso in cui la struttura all’estero decreti che il paziente dev’essere necessariamente riportato in Italia per le cure, sia che il viaggiatore sia convalescente, ma non completamente ristabilito, ma non possa rientrare in Italia con i mezzi e le tempistiche previste dal proprio contratto di viaggio.

Stipulare un’assicurazione di viaggio che copra gli aspetti sanitari è importante soprattutto se si viaggia fuori dall’UE. Il problema non è legato all’arretratezza in campo sanitario di certe nazioni in alcune parti del mondo, ma anche e soprattutto all’organizzazione del sistema sanitario nazionale nei singoli Paesi: negli USA ad esempio la sanità è privata e ha costi elevatissimi! Anche una banale storta presa inciampando su un marciapiede a New York può costare parecchio cara, in termini economici.

Cosa copre l’assicurazione di viaggio: annullamento per Covid-19

Lo so, l’emergenza sanitaria da covid-19 è finita. In Italia si è conclusa il 31 dicembre 2022, tuttavia nei mesi scorsi il problema era ancora molto forte e sentito in Cina, il che significa che nonostante i vaccini a livello planetario, il virus non è ancora stato del tutto debellato. Non dobbiamo perciò sottovalutare il fatto che – benché improbabile ormai – possa ripresentarsi il caso di un ritorno della pandemia. Ma banalmente, se si dovesse dare il caso di un nuovo focolaio da qualche parte nel mondo, ecco che subito i voli verso quella parte di mondo potrebbero essere soppressi. Nel caso di questa eventualità Heymondo propone la copertura assicurativa. Perché facciamo tutti i dovuti scongiuri, ma non si sa mai.

Assicurazione di viaggio: perché scegliere Heymondo

Come dicevo all’inizio, è la prima volta che decido di stipulare un’assicurazione di viaggio. Francamente non sapevo dove sbattere la testa, né a chi affidarmi, così ho seguito il consiglio delle Travel Blogger Italiane (con le quali, tra l’altro, ora sono in India!) che mi hanno consigliato Heymondo. I motivi sono molteplici: si va dall’ottimo rapporto qualità-prezzo alla possibilità di scegliere una serie di opzioni aggiuntive rispetto a quelle che ho illustrato fin qui. Inoltre assicurano assistenza per le emergenze h24 e mettono a disposizione un’app.

Altra cosa, importante: in genere si stipulano le assicurazioni di viaggio mirate in funzione del viaggio che si sta per intraprendere. Heymondo offre anche la possibilità di stipulare un’assicurazione di viaggio annuale, se per esempio viaggi molto durante l’anno, oppure di fare un’assicurazione di viaggio “lunga permanenza” della durata di 90 giorni (tre mesi) rinnovabile.

Se vuoi stipulare un’assicurazione di viaggio ma brancoli nel buio dell’indecisione, ti do infine un’ulteriore motivazione per sottoscrivere con Heymondo. Prenotando da questo link dal 22 giugno al 2 luglio hai uno sconto del 20% sulla polizza Heymondo. Non male, vero?

2 pensieri riguardo “Heymondo, l’Assicurazione per viaggiare tranquilli

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  1. Anche noi ci affidiamo ad Heymondo quando andiamo fuori Europa, fortunatamente non l’abbiamo mai dovuta utilizzare ma non si può partire senza una buona assicurazione…non si sa mai!

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