Borghi della Valdinievole (Toscana): Massa e Cozzile, Montecatini Alto

Montecatini nei decenni passati è stata la meta prediletta di una buona fetta del turismo d’élite italiano. Le sue terme, note in tutto il mondo, attiravano turisti e frequentatori da ogni parte d’Europa.

Oggi il mito di Montecatini si alimenta delle glorie del suo passato. Poco distante da Pistoia, è una bella cittadina adagiata in una valle stretta, la Valdinievole. L’ingresso alla valle è dominato dal bel borgo medievale di Serravalle Pistoiese, con le sue due torri, la Torre del Barbarossa e la Torre di Castruccio: chi viaggia in autostrada da Firenze in direzione di Montecatini non può non notarlo. Ho parlato di Serravalle Pistoiese nel post dedicato alle cose da fare a Pistoia e dintorni: lì leggerai informazioni più puntuali su questo borgo che io trovo decisamente affascinante.

Panorama sulla Valdinievole dalla rocca di Cozzile

Ci sono però altri borghi che vale la pena di visitare nei dintorni di Montecatini. In questo post ti parlo di due borghi, che solitamente vengono citati come uno unico, Massa e Cozzile, ma che in realtà sono due nuclei ben distinti e distanti qualche km di tornanti l’uno dall’altro; e di Montecatini alto, un piccolo gioiello che guarda dall’alto la patinata Montecatini Terme.

Nei dintorni di Montecatini: il borgo di Massa

Appena lasciata la valle, quando la via comincia a salire in collina, si incontra il borgo di Massa. Elegantemente cinto di mura, si accede attraverso la porta medievale del borgo che in esse si apre. Si raggiunge subito la piazza principale, dominata dalla chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio romanico, riconoscibile nella torre campanaria in pietra a sezione quadrata, che fu in parte ricostruita nel Cinquecento: proprio al restauro cinquecentesco si deve l’aggiunta del porticato in facciata.

Massa e Cozzile, panorama su Massa e sulla Valdinievole

Sulla stessa piazza dominata dalla chiesa e dal suo campanile affaccia il bar del paese, punto di ritrovo per gli abitanti, giovani e anziani. Poco oltre, imboccando la stradina, ci si può imbattere nell’atelier di un artista che sarà lieto di scambiare quattro chiacchiere.

Risalendo il borgo lungo le sue stradine, si incontrano scorci sulle colline toscane molto intensi, dominati dal verde argenteo degli oliveti, il cui olio è prodotto di punta nella zona: lo vedremo tra poco. Il borgo è in salita, tanto che quando si arriva in cima al borgo, oltre a poter vedere dal basso la rocca di Cozzile, si domina dall’alto la vista sul paese, sulla chiesa e sul campanile. E al di sotto, in valle, Montecatini.

Uno scorcio di Massa e Cozzile

Così, tra scorci dominati dalla bouganville (a proposito, sai da dove deriva il nome della bouganville?) in fiore o da qualche portone antico, la passeggiata risulta davvero molto piacevole.

Nei dintorni di Montecatini: il borgo di Cozzile

Dal borgo di Massa, sollevando lo sguardo, si vede l’imponente torre della rocca di Cozzile, da cui si domina con lo sguardo tutta la vallata. Volendo, si può raggiungere Cozzile a piedi da Massa, ma è più comodo sicuramente arrivarci in macchina.

Cozzile è davvero piccolo: ciò che resta di una rocca con la chiesa di San Jacopo Maggiore: più bello forse a vedersi da Massa che non da Cozzile stesso. Ma da quassù il panorama sulla Valdinievole è amplissimo, arrivando fino a Pescia da una parte e a Monsummano alto dall’altra. Il borghetto risale al XII secolo, quando fu costruita la rocca, però attenzione! Perché ciò che si vede oggi non è la rocca medievale, ma un palazzo ottocentesco, Palazzo De Gubernatis. La suggestione è comunque grande.

Panorama di Cozzile

Nei dintorni di Montecatini: Montecatini Alto

Raggiungibile da Montecatini Terme grazie a una funivia panoramica che risale l’erta collina, Montecatini alto rimane una meta amata dai turisti stranieri, in particolare tedeschi e inglesi: paradossalmente sentirete parlare poco italiano tra i tavolini dei localini nella piazzetta in cima al paese. Ma andiamo con ordine.

Il borgo di Montecatini alto

Naturalmente Montecatini alto si può raggiungere anche in auto, percorrendo una strada panoramica che è un’immersione nei colori e negli oliveti della Valdinievole. Montecatini alto è un borgo medievale che, come Massa e Cozzile, come Monsummano alto, come Serravalle Pistoiese e come Montecarlo (la cui torre si vede, laggiù in fondo, all’orizzonte, ben lontana) nel basso medioevo era un borgo fortificato al centro delle contese tra Firenze e Lucca, tra Guelfi e Ghibellini. La storia bassomedievale di questa parte di Toscana è complicata da seguire, tra guerre, battaglie, capitani di ventura e signori di feudi.

Montecatini alto è un borgo piuttosto grande, ben conservato, ordinato. La torre dell’orologio è un punto di riferimento del borgo da una parte, mentre dall’altra parte è la chiesa romanica di San Pietro che domina la sommità della collina. Nel mezzo si colloca la piazzetta, oggi difficilmente percepibile nella sua forma, per via dei tanti tavolini e tendoni dei localini – invero molto eleganti – che si aprono nei palazzi medievali.

La piazzetta di Montecatini Alto

La Torre dell’Orologio è una delle 6 torri rimaste delle 25 che fortificavano la poderosa cinta muraria di età medievale. Cinta che fu in parte distrutta dalle truppe fiorentine di Cosimo de’ Medici dopo l’assedio del 1554. Questa torre è dotata di un grande orologio fin dal 1552. Quello che oggi si vede però è successivo, del 1695. La vicina chiesa del Carmine è un edificio barocco costruito su una precedente chiesa romanica risalente al 1295.

Dalla parte opposta del borgo sorge la chiesa di San Pietro, romanica, con gli interni però rifatti nel XVII secolo: ma un restauro ha permesso di rimettere a vista quantomeno i capitelli romanici della primitiva chiesa, permettendo così di osservare gli elementi architettonici più antichi dell’edificio.

Lungo la via dell’olio: il Frantoio di Croci

Immerso negli oliveti, a poca distanza da Massa e Cozzile, il Frantoio di Croci è un’istituzione per gli olivicoltori del territorio che vengono qui a frangere le olive. Ma il frantoio vende anche olio di propria produzione, per cui anche chi non possiede olive, ma vuole acquistare olio, può venire e troverà autentico olio della Valdinievole, giallo-verde e lievemente pizzichino, proprio come dev’essere l’olio toscano.

L’olio è il prodotto tipico della Valdinievole. Qui le colline sono tutte tinte di un verde argenteo che è quello delle foglie d’olivo. Andando verso Montecarlo all’olio si aggiunge il vino. Ma questa è un’altra storia…

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